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FABREGAS MILAN COMO - Il Como sfiora l'impresa: a San Siro la squadra di Fabregas passa in vantaggio grazie alla rete di Da Cunha, salvo poi venire rimontato dal Milan nella seconda frazione, che con i suoi fuoriclasse Pulisic e Reijnders ribalta il risultato e lascia con l'amaro in bocca gli avversari. I lariani, come sempre, disputano un'ottima prestazione contro una grande squadra, ma escono a mani vuote e restano ancorati a quota 29 punti, non ancora del tutto tranquilli per la salvezza.
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha analizzato ai microfoni di DAZN la sconfitta subita contro il Milan durante il consueto post-partita. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da TMW.
DICHIARAZIONI FABREGAS POST MILAN-COMO
ANALISI - "Tutta la partita abbiamo fatto bene. Due momenti di magia, per questo questi giocatori costano 60 milioni e giocano nel Milan. Partita incredibile: chiamami perdente, anche se ho vinto tanto in vita mia, ma lasciatemi perdere così. Già successo altre volte in stagione, magari la mia mentalità è perdente. Lavoriamo in settimana e poi tutto ci viene in campo".
EPISODI - “Non possiamo sperare di venire qui a San Siro e non aspettarci che il Milan spinga di più. Poi la sfortuna di questo episodi, che ci accompagna da inizio stagione: 3 rigori al 90' e gol annullato a Cutrone per un fuorigioco di un millimetro come oggi. Per me non è fuorigioco: fermano la palla quando gli piace a loro”.
STAGIONE E MILAN - "Stagione sfortunata, tanti piccoli dettagli che fanno male. Non mollo mai, sono positivo e andiamo sempre in avanti. Dopo di questo complimenti al Milan: ha bei giocatori con classe mondiale".
DELE ALLI - "Sul 2-1 stava per entrare Sergi Roberto, ma preferisco dargli due settimane in più di lavoro. Dele Alli è uno che fa gol, ho provato a dargli un'opportunità. Un errore grave di un giocatore di esperienza. Rosso chiaro, ha lasciato la squadra in un momento che poteva fare il 2-2".
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